Varcando l’imponente cancello di via Dante 167, all’interno di un giardino grande oltre 5 ettari c’è la dimora dei Whitake fu nel 1885 che il discendente di una ricchissima famiglia inglese, Giuseppe Whitaker commissionò all’architetto Ignazio Greco la progettazione di una maestosa abitazione.
La villa venne realizzata nel 1889 in stile neo-rinascimentale, si sviluppa su tre livelli; negli interni si trovano diverse sale splendidamente decorate dove è conservata una ricca collezione di oggetti d’arte raccolti dal proprietario durante i suoi numerosi viaggi come mobili, quadri, coralli, avori, porcellane e arazzi fiamminghi del XVI secolo. Alle pareti troviamo quadri realizzati da Francesco Lojacono, di notevole interesse è la sala affrescata da Ettore De Maria Bergler detta “la sala d’estate”.
Tra i maestosi alberi del giardino progettato da Emilio Kunzumann si possono ammirare piante rare portati a Palermo al ritorno dai viaggi in varie parti del mondo così troviamo esemplari della flora della Tunisia, del Sumatra, dall’Australia, e dall’America Meridionale. In una serra sono coltivate circa 150 esemplari diversi di orchidee.
Il giardino è didviso in due parti uno con la coltivazione all’inglese, con vialetti che permettono un percorso tra le asimmetrie degli spazi e uno coltivato all’italiana, quindi caratterizzato da spazi disposti geometricamente e in maniera simmetrica intorno alla villa.
Bellissimo è il “Ficus macrophylla columnaris” conosciuto anche con il nome di Ficus Magnolioides. che sembra “un gigantesco ragno con innumerevoli zampe”.
Oggi la villa è gestita con zelo dalla Fondazione Whitaker.
In occasione della manifestazione “Le vie dei tesori” Giorni Apertura
Sabato 8, 22 e 29 ottobre dalle 16.30 alle 19.30