Cerca
Close this search box.

“U cannistru” e la festa dei morti

Condividi su

Facebook
WhatsApp

Un’antica tradizione PALERMITANA è quella di fare regali ai propri figli per la festa dei morti, dicendo loro che sono stati a stati portati in dono dalle anime dei parenti defunti. Al mattino MIRACOLO ! Bisognava trovare il regalo nascosto nella notte tra l’1 e il 2 novembre ,in un punto insolito della casa. Ricordo che nel periodo della mia fanciullezza circa una quarantina di anni fa i doni più gettonati erano per i maschietti: la pistola e il cavalluccio con le ruote di colore rosso oppure “u lazzu a bandi ovvero la batteria musicale; per le femminucce invece la carrozzina con la bambola. Per la gioia del palato sia dei grandi sia dei piccoli c’era U CANNISTRU,(un grande canestro di vimini ) con frutta secca, fichi , datteri , biscotti, e i frutti di martorana, fatti con pasta di mandorle e poi dipinti come vere opere d’arte dove trionfava “A pupacciena”, la statuina fatta di zucchero, infine c’era chi aggiungeva “A murtidda”.

Lascia un commento

Picture of Salvino Arena

Salvino Arena

Articoli recenti