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Palermo Street Art: Un Viaggio Incantevole tra Murales e Creatività Urbana

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Lo Skyscanner, uno dei siti internet più popolari per la ricerca di voli aerei e hotel, ha incluso Palermo tra le dieci città italiane più creative grazie alle numerose opere d’arte apparse su muri e piazze negli ultimi anni.

A Palermo, la street art ha guadagnato visibilità durante la manifestazione Wallpaper09 all’interno della Palermo Design Week del 2009, quando diversi artisti dipinsero grandi murales, alcuni dei quali sono ancora visibili nonostante i danni causati dalle intemperie. Tra queste opere, spicca la divinità incompleta del toscano Ozmo.

Gli artisti, con le loro creazioni, hanno contribuito alla rinascita culturale e alla riqualificazione di zone degradate nel centro storico, svolgendo il loro ruolo senza l’aiuto delle istituzioni, soprattutto nei quartieri più popolari. Spesso, le firme degli artisti viaggiatori, provenienti da altre regioni o paesi, sono presenti, aggiungendo un tocco internazionale alla scena.

La street art, diversamente dai graffiti tradizionali, è una forma d’arte che mira ad abbellire gli spazi pubblici con disegni distintivi, distinguendosi dalla semplice imbrattatura della città. Tra il 2009 e il 2017, a Palermo sono state realizzate oltre 250 opere di street art, coinvolgendo principalmente i quartieri del Borgo Vecchio, Ballarò, Vucciria e il Capo.

Tra le opere più significative, si ricorda l’opera di NemO’s nel Borgo Vecchio, raffigurante una faccia raggrinzita e urlante, che richiama l’urlo di Munch. Nel 2009, il duo Sten&Lex utilizzò la tecnica dello stencil per creare “Il Papa che dorme” sul Collegio di Santa Maria della Sapienza, al centro di piazza Magione.

Artisti locali come “Sbrama” hanno contribuito alla riqualificazione di spazi come piazzetta Ecce Homo a Ballarò con opere come “La falena”. Nel luglio 2017, un murale in memoria di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone ottenne grande successo, realizzato dagli street artist siciliani Rosk e Loste sull’Istituto Nautico “Gioieni-Trabia”.

Tra gli artisti locali di rilievo, si citano la palermitana Bloom, classe 1990, e il duo Onimo e Syrk della 222KK Goldcrew. Un particolare riconoscimento va all’artista Igor Scalisi Palminteri, promotore di Sperone167, un progetto di rivitalizzazione che coinvolge i quartieri Sperone di Palermo e 167 di Lecce.

Lo Sperone di Palermo ospita opere realizzate da Francesco Camillo Giorgino, noto come Millo, uno street artist di fama internazionale. Tra le sue opere, l’artista contribuisce a mettere in luce le fragilità delle città attraverso l’arte.

Meritevole è lo street Art che ha trasformato la zona del rione Danisinne in una Galleria d’arte.

Un’opera di rilevanza è “Il muro della legalità” nel quartiere Capo, in via San Gregorio, vicino alla Caserma dei Carabinieri G. Carini. Iniziativa ideata da Pippo Falcone, coinvolge gli artisti dell’associazione culturale Calapanama nella creazione di volti dei caduti nella lotta contro la mafia e personaggi della letteratura siciliana. Con 65 metri di larghezza e 2.35 metri di altezza, diventa il muro della legalità più lungo d’Italia.

In via San Gregorio, oltre alle opere tematiche, spiccano anche una Santa Rosalia realizzata a spese di un abitante locale e un omaggio all’attore comico Ciccio Ingrassia, nato in quella stessa strada.

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Salvino Arena

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