Spiegare a chi non è palermitano cosa sono i tenerumi non è semplice, si fa prima (e meglio) a farglieli mangiare!
Ma noi ci proviamo comunque ed ecco qua una spiegazione di cosa vuol dire mangiare la pasta coi tenerumi a Palermo.
Noi palermitani chiamiamo tenerumi i germogli e le foglie tenere della pianta delle zucchine “lunghe”.
La pasta con i tenerumi è un primo tipicamente estivo, gli estimatori di questo primo piatto leggero e digeribile attendono voracemente la bella stagione proprio per gustarla! L’origine di utilizzare i tenerumi per ricavarne un condimento per la pasta è probabilmente ragusana o della cucina siciliana orientale, ma possiamo dire che nel palermitano la ricetta si è affinata ed evoluta fino a diventarne una prelibatezza tipica.
Queste foglie, i tenerumi, possono dare la sensazione di maneggiare delle pezze, sia nel momento in cui si lavano perchè producono una caratteristica schiuma, sia quando sono cotte. Certo è però che questa minestra è una vera bontà.
Ma c’è un ma! La pasta con i tenerumi, pur essendo un piatto estivo, è probabilmente la ricetta più calda della cucina palermitana e infatti non esiste palermitano che, mentre mangia sudando la gustosa pasta, non abbia detto almeno una volta nella vita: “Staiu squarannu ru cavuru ma a paista chi tennerumi è a paista chi tennerumi”
Quindi che dire: accendete il condizionatore e armatevi di ventilatore che alla pasta coi tenerumi non si può dire di no!