Nella suggestiva Piazza Indipendenza di Palermo si erge un cippo itinerario di notevole interesse storico e artistico, caratterizzato dallo stile neoclassico tipico della prima metà del XIX secolo. Recentemente restaurato per preservarne il valore storico, questo monumento è strettamente legato alla viabilità extra-urbana della Sicilia.
Il cippo è adornato da quattro lapidi, ognuna ricca di significato e informazioni cruciali per i viaggiatori dell’epoca. Due delle lapidi presentano iscrizioni dedicatorie risalenti agli anni 1826 e 1828, testimonianza dell’importanza che questo punto aveva nel sistema viario siciliano dell’epoca.
Le altre due lapidi dettagliano le distanze in miglia siciliane (equivalenti a circa 1486,64 metri) e in passi (51,62 centimetri) tra i vari centri abitati lungo le strade che conducevano a Trapani e Corleone. Nella prima targa sono precisate le distanze da Palermo verso Monreale, Borsetto, Partinico, Alcamo, Calatafimi e Trapani, mentre nella seconda targa si trovano le distanze da Palermo verso Parco (Altofonte), Piana dei Greci, Ficuzza e Corleone.
Queste informazioni erano fondamentali per i viaggiatori dell’epoca, fornendo loro un preciso punto di riferimento per la navigazione lungo le strade siciliane. A pochi metri dal cippo si trova l’antico albergo delle poste, che un tempo offriva ospitalità ai viaggiatori in arrivo e in partenza dal capoluogo siciliano, contribuendo così a rendere Piazza Indipendenza non solo un crocevia geografico ma anche un luogo di rilevanza sociale e culturale.
Questo monumento rappresenta non solo un simbolo della storia della viabilità siciliana, ma anche un testimone tangibile dell’importanza delle comunicazioni stradali nel favorire lo sviluppo economico e culturale della regione nel corso dei secoli.