Fratello Biagio, così chiamato da coloro che lo conoscevano, era in realtà Biagio Conte, un missionario laico e fondatore della Missione di Speranza e Carità, una struttura che oggi accoglie centinaia di poveri e migranti in tutta la Sicilia. La sua vita è stata caratterizzata da preghiere, digiuni e pellegrinaggi in Europa, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni all’impegno per la pace.
Nato a Palermo il 16 settembre 1963 da una famiglia agiata di imprenditori edili, Biagio Conte ha abbandonato tutto per dedicarsi agli “Ultimi”. Il suo cammino di fede ha avuto inizio con una ritirata nel silenzio, motivata dalla ricerca della verità, della libertà e della pace autentiche, lontano dal materialismo e dal consumismo del mondo. Nel 1990, a 26 anni, ha lasciato la casa paterna con l’intenzione di non tornare a Palermo, città che sentiva lo avesse ferito profondamente, dedicandosi completamente all’attenzione verso i più fragili.
Malato da mesi a causa di un tumore al colon, Biagio Conte si è spento nelle prime ore del 12 gennaio 2023. Il suo lascito include la fondazione di opere di carità, la sensibilizzazione delle coscienze attraverso preghiere, digiuni e pellegrinaggi in Italia ed Europa, e la creazione di luoghi di accoglienza per i meno fortunati.
La Missione di Speranza e Carità, fondata nel 1991 sotto i portici della Stazione Centrale di Palermo, si concentra sull’accoglienza e sul donarsi ai nuovi poveri della città. Fratel Biagio ha trasformato luoghi abbandonati in rifugi dignitosi grazie alla collaborazione di volontari e ospiti dei centri.
La Missione di via Archirafi 31 accoglie esclusivamente uomini, molti dei quali erano senza tetto prima di essere recuperati dalla Missione notturna. Qui sono assistiti anche coloro che necessitano di cure infermieristiche a causa di malattie croniche o disabilità.
La Missione Femminile di via Garibaldi 3, ospitata in un ex convento di Santa Caterina, accoglie donne singole e mamme con bambini, offrendo supporto a giovani ragazze madri, donne sole e ex prostitute desiderose di iniziare una nuova vita. Dal 2003, la Missione ha accolto numerose donne straniere profughe.
La Cittadella del Povero e della Speranza di via Decollati 29, un’ex caserma dell’aeronautica militare, è la seconda comunità maschile della Missione, nata per rispondere alla crescente richiesta di aiuto da parte di profughi provenienti da Africa e Asia. Qui sono accolti giovani rifugiati politici, richiedenti asilo e titolari di permesso di protezione internazionale.
Biagio Conte è stato sepolto nella chiesa della Missione Speranza e Carità di via Decollati, in una struttura prefabbricata incastonata in un muro rivestito di pietre a faccia vista. Questa sepoltura ricorda le grotte dove Biagio si ritirava come eremita per pregare e digiunare. Sopra la tomba campeggia una foto del missionario con la scritta “Biagio prega per noi”.
Il 17 gennaio 2023, durante il suo funerale, l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha ricordato Biagio Conte come l’uomo che ha vissuto il “triplice dono di vivere da povero, di vivere con i poveri e di vivere per i poveri”, un’eredità vissuta soprattutto nella sua amata città siciliana.
Foto: Lo sguardo di fratel Biagio Conte verso l’intera città di Palermo. Il murales, realizzato dall’artista Igor Scalisi Palminteri, si trova nel quartiere palermitano dello Sperone, in via Giuseppe De Felice Giuffrida all’angolo con via Giuseppe Di Vittorio.