Cerca
Close this search box.

La “Madonna Addolorata” di Polizzi Generosa veste Dolce & Gabbana

Condividi su

Facebook
WhatsApp

I due noti stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana con i capi che creano, spesso richiamano la Siciliani hanno portato in giro per il mondo i colori di questa splendida isola.
Il sole e il mare, i motivi tratti dai particolari dei carretti siciliani e dalle maioliche che abbelliscono le case sicule si fondono con le stoffe pregiate e non, troneggiano in una Sicilianità passionale e profonda.
L’ispirazione viene proprio dalla gente siciliana e dai prodotti realizzati a mano, come hanno sempre raccontano gli stilisti.
Il duo Dolce & Gabbana con le loro creazioni danno vita alle bellezze della terra siciliana.
“Non ci interessa più essere e fare tendenza. Facciamo quel che ci piace”.

Con questa dichiarazione hanno dichiarato amore eterno all’Isola mediterranea di cui Domenico Dolce è originario di Polizzi Generosa (PA).
Domenico Mario Assunto Dolce è nato a Polizzi Generosa, 13 agosto 1958.
Stefano Gabbana, innamoratissimo della Sicilia è nato a Milano, il 14 novembre 1962.
Agli inizi le loro collezioni richiamavano altri colori rappresentativi della Sicilia. La collezione fall-winter 1987-88 si chiamava semplicemente “La Sicilia”, e gli abiti neri dalle linee pulite ispirati a quelli delle donne meridionali resero desiderabile il “look da vedova”, che venne poi catturato dalle lenti esperte di Ferdinando Scianna nell’immortale campagna pubblicitaria con Marpessa.

 

Con l’evoluzione di Dolce&Gabbana e con l’ispirazione continua che la Sicilia fornisce, i due Stilisti hanno iniziato a guardare agli elementi folkloristici dell’isola, come il carretto siciliano trainato dai cavalli, le ceramiche e addirittura il teatro dei Pupi.
Nel 2018 “Mimì”, così chiamano affettuosamente i suoi concittadini Domenico Dolce,
ha regalato un abito tutto nuovo alla “Madonna Addolorata”, si tratta di un elegante manto nero che avvolge la Madonna, con la trama del velo filigranata in oro.
Anche la “vara” del Cristo morto e i vestimenti dei confrati portato la firma di D&G.

I regali di “Mimì” sono state perfezionati dal sarto del paese, Vincenzo Cascio, che si è occupato di mettere a punto le ultime modifiche su precisa indicazione di Dolce. Anche la vara della Madonna Addolorata è stata rivestita e arricchita da Swarovski grazie alle donazioni e le creazioni del celebre conterraneo.

 

Oltre al manto e alla veste, realizzate in pizzo macramé di Cantù e filamenti in oro, lo stilista ha donato anche un fercolo costellato di swarovski che porta la Madonna Addolorata in processione la sera del Venerdì Santo.

 

Frutto di donazioni di Mimì sono anche i 38 tabarri neri per gli altrettanti portatori delle “vare” in processione: quella dell’Addolorata, la vara del Cristo morto, e le vare dei Misteri, così come le nere le scarpe e le cravatte dei portatori, sotto camicia bianca con gemelli, fermacravatta e spilla in oro.
Dolce ha fatto questo regalo straordinario alla sua città. Lui è legato alla confraternita del venerdì santo. Il papà Saverio, quando c’era la processione di Pasqua, portava in giro la statua di Gesù con la croce».

 

Chi arriva a Polizzi Generosa e vuole ammirare i regali di Dolce compresa la vara della Madonna, deve recarsi in una delle due badie del paese madonita.
Gli abiti con tutte le donazioni firmate D&G si possono ammirare in tutto il suo splendore durante la funzione sacre della Processione Del Venerdì Santo.

Quella di Polizzi Generosa è una delle processioni del venerdì santo, fra le più antiche della Sicilia, con molta probabilità è nata nella prima metà del ‘600. Ad organizzarla e portarla avanti negli anni è stata la confraternita Maria Santissima degli agonizzanti che a Polizzi è nata nel 1662.

Lascia un commento

Picture of Salvino Arena

Salvino Arena

Articoli recenti