Cerca
Close this search box.

Joe Petrosino: Tra la Luce della Canzone di Fred Bongusto e il ricordo dello sceneggiato

Condividi su

Facebook
WhatsApp

Alle ore 20, 45 del 12 marzo 1909 a Palermo, fu ucciso il poliziotto italo-americano Joe Petrosino. Si trovava in missione segreta in Sicilia per cercare di interrompere i legami tra la Mafia e la Mano Nera, che facilitavano l’espatrio negli Stati Uniti dei peggiori criminali.

Nato nella provincia di Salerno, emigrò a New York con la famiglia, diventando un rispettato agente di polizia e iniziando a combattere il crimine portato dai suoi stessi connazionali a Little Italy. Nel 1905 organizzò una squadra, l’Italian Branch, per contrastare la Mano Nera, un’organizzazione mafiosa che gestiva il racket a New York. Seguendo una pista nel 1909, Petrosino giunse a Palermo, ma la Mano Nera lo stava aspettando e fu ucciso nella piazza Marina, vicino alla cancellata del giardino Garibaldi, di fronte all’Hotel De France, che era l’ultima dimora di Petrosino prima dell’assassinio.

Petrosino fu ucciso con quattro colpi di pistola. Il console americano a Palermo telegrafò al suo governo: “Petrosino è stato ucciso a revolverate nel centro della città questa sera. Gli assassini sono sconosciuti. Muore un martire.”

Nel 1972, la RAI trasmise uno sceneggiato dedicato al tenente dell’Interpol americana.

Lo sceneggiato “Joe Petrosino” andò in onda in 5 puntate nel 1972. Il regista Daniele D’Anza e gli sceneggiatori ricostruirono con realismo, evitando tentazioni celebrative, e con alcune soluzioni narrative di grande modernità, la vita del famoso poliziotto italoamericano, impegnato a combattere a Little Italy la Mano Nera, ovvero la mafia siciliana che diventava Cosa Nostra, e assassinato a Palermo nel 1909. Tra gli interpreti, Adolfo Celi (nel ruolo di Joe Petrosino), Maria Fiore e Mario Feliciani.

Regia: Daniele D’Anza Interpreti: Adolfo Celi, Maria Fiore, Massimo Mollica, Michele Placido. La sigla di chiusura era una canzone di Fred Bongusto dedicata appunto all’omicidio di Piazza Marina. La canzone era sul lato B del 45 giri intitolato: “4 colpi per Petrosino”. La canzone dedicata a Joe Petrosino era sul retro del 45 giri inciso nel 1972 da Fred Bongusto, pubblicato da Ri-Fi in formato 7″ con numero di catalogo RFN NP 16502, intitolato: “La canzone di Frank Sinatra”, contrassegnata come lato A. Per gli amanti delle curiosità, diciamo che del disco esiste una sola edizione.

“4 colpi per Petrosino” (Daniele D’Anza, Lucio Mandarà, Pino Calvi, Romolo Grano) ha una durata totale di 6:46.

Quattro Colpi Per Petrosino
Brano di Fred Bongusto

Nisciuno sapi, nisciuno parla
Niente, nessuno
Nisciuno sapi chi mori dint’o scuro
Statevi accorti a quello che fate
Brutte facce di Bruccolino
È cominciato nu repulisti fino
Joe Petrosino ve face tremmari
E quanti colpi, quanti colpi gli dovete sparare
Voi picciotti di Bruccolino
Ma non è nato ancora lu cretino
Ca ‘mpetto a mia mi pote sparari
Lu ventu forti, carezza de lu mari
Cara Adelina, mi tiene compagnia
Laggiù in Sicilia, terra strana assai
Dove moriri è cchiù facile ‘e campari
E quattro colpi, quattro colpi gli dovete sparare
Quando è sera, con l’ombra della luna
Con lui che mori di fronte alla marina
Signori cari, ritornati a campari
Nisciuno sapi chi mori dint’o scuro
Nisciuno sapi
Niente, nessuno
Fonte: Musixmatch

Lascia un commento

Picture of Salvino Arena

Salvino Arena

Articoli recenti