Nel cuore della vivace Palermo, la maestosa Chiesa del Gesù, conosciuta anche come Chiesa di Santa Maria di Gesù o Casa Professa, si erge come un’icona del barocco siciliano. Costruita nel tardo Cinquecento dai Gesuiti, la sua architettura imponente incanta i visitatori fin dal primo sguardo.
Una Storia di Rinascita e Adattamento
L’architetto gesuita Giovanni Tristano diede vita a questa meraviglia architettonica, inizialmente concepita con una singola navata, un vasto transetto e spaziose cappelle laterali. Nel corso del Seicento, però, l’architettura fu ristrutturata per rispondere alla grandiosità tipica delle opere gesuite, abbattendo i muri divisori e creando così tre maestose navate.
La Sofferta Tragedia della Seconda Guerra Mondiale
Tuttavia, la tragedia colpì la Chiesa durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la cupola fu colpita, portando via con sé parte degli edifici circostanti. Un colpo crudele che avrebbe potuto mettere fine alla bellezza secolare della struttura.
Un Lungo Cammino di Restauro e Rinascita
Nonostante le ferite inferte dalla guerra, la Chiesa del Gesù non si arrese al suo destino. Un lungo e complesso processo di recupero iniziò, culminando in un importante restauro avviato nel 2007. Dopo quasi due anni di lavoro intensivo, la Chiesa riaprì le sue porte al pubblico in una cerimonia solenne il 24 febbraio 2009, con la presenza dell’arcivescovo di Palermo Mons. Paolo Romeo, numerosi gesuiti e autorità civili e militari.
Il Tesoro Artistico e Culturale di Casa Professa
All’interno della Chiesa, un tesoro di opere d’arte manieriste e barocche accoglie gli amanti della bellezza. La sua vasta collezione di marmi mischi, una delle più ricche di Palermo, incanta gli occhi e nutre l’anima con la sua bellezza senza tempo.
La Luminosa Biblioteca: Custode del Sapere
Accanto alla Chiesa, la Biblioteca del Gesù è un gioiello culturale inaugurato nel 1775. Ospitando una ricca collezione di volumi, inclusi antichi manoscritti e opere stampate provenienti da vari conventi e dall’abbazia di San Martino delle Scale, questa biblioteca è stata un faro di conoscenza per generazioni di palermitani. Gioacchino Di Marzo, celebre bibliotecario, ha dedicato gran parte della sua vita a questo santuario del sapere, contribuendo al suo arricchimento fino alla sua morte nel 1916. È, infatti, la biblioteca pubblica più antica della città, un faro di luce nel panorama culturale di Palermo.
Foto: “Fotografa Palermo” III EDIZIONE 2018. Maria Di Salvo. Chiesa del Gesù o Casa Professa.