Costanza d’Altavilla nacque a Palermo il 2 novembre 1154, unica figlia di Ruggero II, fondatore del Regno di Sicilia, e di Beatrice di Rethel. Costanza visse a Palermo fino al 1185, quando si recò a Milano per sposare l’erede al trono degli imperatori Svevi, Enrico VI, figlio di Federico I, il Barbarossa. Questo matrimonio fu stabilito in seguito a laboriose trattative politiche tra la corte sveva e quella normanna, poiché Costanza era l’ultima rimasta della famiglia degli Altavilla in grado di generare un erede al trono. Costretta dalla ragion di stato ad abbandonare il convento, rimase suora nel cuore per sempre.
Il lunedì di Pasqua, 15 aprile 1191, papa Celestino III incoronò solennemente Enrico e Costanza come imperatore e imperatrice in San Pietro a Roma. Il 26 dicembre 1194, a Jesi, nelle attuali Marche, Costanza diede alla luce l’erede al trono, Federico II. Così è presentata negli immortali versi di Dante, che la beatifica nel cielo della luna, il luogo dove risiedono gli spiriti mancanti, anche se non per colpa loro.
“E quest’altro splendor,che ti si mostra
dalla mia destra parte,e che s’accende
di tutto ‘lume della spera nostra,
ciò ch’io dico di me,di sé intende:
sorella fu:e così le fu tolta
di capo l’ombra delle sacre bende.
Ma poi che pur al mondo fu rivolta
contra sua grado,e contra buona usanza,
non fu dal vel del cuor giammai disciolta.
Questa è la luce della gran Gostanza,
che del secondo vento di Soave
generò ‘l terzo, e l’ultima possanza.”
Foto: Il sarcofago di Costanza Imperatrice nella Cattedrale di Palermo.