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Nel Silenzio delle Onde: la Storia di Lisca Bianca

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Lisca Bianca è molto più di una semplice imbarcazione; è una storia di passione, avventura e rinascita. Nata dalle sapienti mani di Carlo Treviso, un maestro d’ascia di Porticello, questa Carol Ketch di 11 metri ha visto il mondo grazie ai suoi devoti padroni, Sergio e Licia Albeggiani.

Sergio, un ingegnere edile, e Licia, una maestra elementare, hanno sempre condiviso l’amore per il mare. Nel 1984, a bordo di Lisca Bianca, hanno intrapreso un incredibile viaggio di tre anni e 30.000 miglia. Da traversate attraverso lo stretto di Gibilterra ai mari esotici delle Galapagos e delle Hawaii, hanno esplorato i luoghi più belli del pianeta, incontrando comunità e culture diverse lungo il percorso.

Il loro ritorno in Sicilia nel 1987 è stato un trionfo, accolti da una folla di cinquemila persone a Porticello. Tuttavia, il destino ha preso una svolta tragica durante la seconda traversata, quando Sergio è prematuramente scomparso. Lisca Bianca, testimone di tante avventure, è stata lasciata in un deposito a Palermo, trascurata per anni.

Ma nel 2018, grazie al lavoro appassionato dei giovani detenuti del Malaspina, Lisca Bianca ha avuto una nuova vita. Il restauro non è stato solo un atto di recupero materiale, ma anche di rinascita spirituale per la barca e la comunità. Ora, Lisca Bianca non solo naviga di nuovo, ma anche promuove la vela solidale e il turismo sostenibile, diventando un faro di speranza e di cambiamento positivo per tutti coloro che la incontrano lungo il suo percorso.

Questa è la storia di Lisca Bianca, un simbolo di perseveranza, amore per il mare e della capacità umana di superare le avversità.

Dopo il restauro e la rinascita, Lisca Bianca riprende finalmente a navigare promuovendo attività di vela solidale e turismo sostenibile.

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