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La Zisa di Palermo presente a Londra in una casa museo.

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A Kensington, uno dei quartieri più eleganti di Londra, ci sono diverse dimore di personaggi famosi, che sono dei veri e propri musei, contrassegnate da targhe blu.
Tra queste, molto bella e particolare è Leighton House ( 12 Holland Park road. Tube High Street Kensington. La “Casa Museo” era la dimora di Frederick, Lord Leighton, ( 1830-1896) pittore e presidente della Royal Accademy, era un esteta affascinato dalle raffinatezze dell’ oriente.
Progettata come un tempio dedicato all’ arte e al piacere, la dimora vanta ambienti davvero bizzarri. Tra i più interessanti e belli troviamo la Arab Hall, progettata su modello della ZISA di Palermo , rivestita di maioliche persiane con al centro una bellissima fontana.
La Leighton House, è diversa dalle solite case inglesi. Diversa nello stile e altrettanto bella.
La Arab Hall (foto) è la parte più suggestiva della casa, è stata aggiunta quando la casa fu ampliata nel 1877-79.
Merita quindi una visita, se siete nei paraggi di Kensington e di Holland Park.
Gli interni della Leighton House, sono famosi essendo stati la naturale scenografia di diversi film in costume.
Il castello o meglio detto Palazzo Zisa di Palermo fa parte del percorso arabo normanno proclamato Patrimonio Unesco, è stato costruito nel XII secolo in un’area che allora era al di fuori delle mura cittadine, circondato dal verde del parco del Genoard, ed aveva la funzione di residenza estiva dei re normanni.
I re Normanni commissionarono la costruzione dell’edificio a maestranze arabe. I lavori iniziarono nel 1165 sotto il regno di Guglielmo I detto Il Malo, e furono portati a termine nel 1175 quando governava il figlio Guglielmo II detto Il Buono.
Al centro del piano terreno si trova l’ambiente di rappresentanza o «sala della fontana», sala a iwan di tipo islamico che costituisce il cuore nevralgico di tutto il palazzo, aperta sul vestibolo attraverso un ampio arco ogivale sorretto da colonne binate, ai lati del quale sono i resti dell’epigrafe in stucco con il nome del palazzo e il riferimento a Guglielmo II. Tutta la sala è decorata con mosaici decorativi e tarsie marmoree in opus sectile che incorniciano le lastre di cipollino sulle pareti e arricchiscono il pavimento. Sul lato occidentale si trova un pannello musivo: si tratta di un raro esempio di mosaico bizantino con temi profani e iconografie islamiche. Al di sotto del mosaico si trova una nicchia rientrante da cui un tempo sgorgava l’acqua della fontana, che scivolando lungo una lastra marmorea a chevron (sadirwan), si riversava in una canaletta aperta sul pavimento, intervallata da due piccole vasche quadrate e marcata da bande in opus sectile.
Nell’arco di ingresso alla sala della fontana, si trova un affresco che raffigura una serie di personaggi mitologici, con al centro Giove e intorno Nettuno con il suo tridente, Plutone, Giunone, Mercurio, Vulcano, Venere, Marte, ecc…, detti diavoli. Al lati della sala a iwan, si trovano gli ambienti residenziali e le scale che conducono ai piani superiori.
Foto: La Zisa di Palermo come si presenta nella Leighton House di Londra.

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Salvino Arena

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