Nella Piazza Vittorio Veneto di Palermo c’è il complesso monumentale, realizzato a partire dal 1909 su progetto dell’Architetto Ernesto Basile, fu eretto per ricordare (come si legge sulla stele) l’epopea garibaldina del 27 maggio 1860.
Diversi furono gli artisti che collaborarono per la realizzazione dell’opera.
Tra gli artisti ricordiamo oltre al Basile, Gaetano Geraci (1869-1931), autore della fascia a bassorilievo; Antonio Ugo ( 1870 -1956). autore della scultura che rappresenta la Sicilia che si ricongiunge alla Madre Patria”; Mario Rutelli (1859-1941). autore della scultura che sovrasta nell’intera piazza dal titolo “La Vittoria”.
Il complesso monumentale, che tutti i palermitani chiamano “A STATUA” originariamente era stato commissionato nel 1909 a Ernesto Basile, per ricordare (come si legge sulla stele) l’epopea garibaldina del 27 maggio 1860.
Successivamente nel 1931, quando furono aggiunte le colonne è diventato “monumento ai caduti della guerra del 1915- ’18.
Il monumento, progettato da Ernesto Basile, è costituito da una grande scalinata e da un ampio basamento culminante con un obelisco alto 28,60 metri.
Il monumento visibile da tutta via Libertà , si trova in piazza Vittorio Veneto.
Un’opera mastodontica è molto simile a quella realizzata dal Rutelli a Palermo per ricordare l’epopea garibaldina del 27 maggio 1860, che si trova in piazza Vittorio Veneto, la possiamo ammirare in Galles ad Aberystwyth.
Aberystwyth è una città ricca di storia: i primi insediamenti ci conducono fino alla preistoria ma fu con il periodo normanno che la città iniziò a crescere per poi avere un ruolo di primo ordine nella storia gallese nel periodo medievale, questo aspetto è simile a quello di Palermo. E’ attualmente sede della National Library of Wales, la biblioteca nazionale dove sono conservati tutti i più importanti scritti in lingua gallese di tutti i tempi.
Tra le molte attrattive monumentali troviamo l’opera del palermitano Mario Rutelli.
Il monumento commemorativo per i marinai inglesi vittime della Grande Guerra ad Aberystwyth, nel Galles, con la statua della Vittoria alata è alta ventidue metri.
La bella la statua della Vittoria è posta in cima, mentre a completare l’opera c’è una figura alla base che rappresenta l’Umanità che emerge dagli effetti della guerra, su una lastra di marmo ci sono scritti i nomi di 111 uomini che morirono nella prima guerra mondiale e 78 persone che morirono nella seconda guerra mondiale, come tutti i memoriali viene visto con tributo a chi si è immolato per giusta causa.
Lo scultore Mario Rutelli è nato a Palermo il 4 aprile 1859 ed è morto a Roma il4 novembre 1941.