“ Donne, è arrivato l’arrotino! Arrota coltelli, forbici, forbicine, forbici da seta, coltelli da prosciutto! Donne è arrivato l’arrotino!”. Chi nella propria vita, per le strade della città non ha sentito riecheggiare questo “gingle” ?.
Noi con questo post vogliamo ricordare due figure storiche di “Ammuola cutieddi” palermitani. I Cambria del negozio storico del mercato “Vucciria” , e Anciluzzu mitico arrotino itinerante.
Il signor Salvatore Cambria nel 1927 impianta in discesa Maccheronai al numero 30 all’interno del mercato della Vucciria, una bottega dove la fa da padrona una ruota che “ammola” coltelli di pescivendoli e carnezzieri, trancini per intagliare il pellame e le suole delle scarpe, ammola le forbici delle orlatrici e delle sarte. siamo “ai tempi di quando le ballate della Vucciria non si asciugavano mai. sin da piccolo Gaetano, il figlio del signor Salvatore, aiuta il padre nella bottega per poi prenderne la direzione negli anni ’80. Oggi, nonostante le “balate si sono asciugate”, l’attività e portata avanti dal figlio di Gaetano, che con accanto il padre conserva e continua quello che diventerà, probabilmente l’ultimo e rarissimo mestiere di una volta.
Mi servo di questo post per ricordare un altro mitico arrotino : Anciluzzu che con il suo carrettino munito di pietra mola andava in giro per le vie di Palermo per “ammulari cutieddi”-
Anciluzzu era un personaggio della Palermo degli anni sessanta e settanta.
A questo caratteristico personaggio venivano affidati coltelli, temperini e forbici, al fine di farne ripristinare il filo della lama. L’ambulante riusciva ad essere presente in tutta la città, passando di zona in zona in un differente giorno settimana. L’attrezzatura da lavoro, simile ad una mola da banco, rudimentale ed ingegnosa allo stesso tempo, fissata su un carretto.
Il famoso Anciluzzu ammuala cutiaddi ,,, personaggio conosciuto in tutta Palermo abitava in via Montalbo lui era un arrotino ambulante girava con un carrettino dipinto con lo stile dei carretti siciliani storici dove aveva montato sopra una mola per rifare la filettatura ai coltelli.
