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Dalla stalla alla taverna: La magica storia della Taverna Azzurra

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Nella vibrante Via dei Maccheronai, nel cuore pulsante del mercato storico della Vucciria a Palermo, si erge la storica Taverna Azzurra. Fondata nel lontano 1896, esattamente il 16 ottobre, questa iconica locanda ha attraversato epoche e trasformazioni sorprendenti.

Originariamente una modesta stalla, la Taverna Azzurra fu trasformata in un vivace ritrovo dai Maggiore, una famiglia che ha lasciato un’impronta indelebile. Il nome “Taverna Azzurra” è un omaggio affettuoso degli abitanti della Vucciria: un tempo, prima dell’avvento del duco, le pareti venivano dipinte con calce mescolata all’asolo, un colorante siciliano che conferiva loro una delicata tonalità di azzurro.

Nel 1982, la taverna passò nelle mani del Signor Totò Sutera, che mantenne intatta la scritta marmorea originale dei Maggiore, aggiungendo la celebre insegna che oggi incanta visitatori e palermitani. Dopo la scomparsa di Totò nel maggio 2021, i figli Michele e Piero hanno preso le redini con dedizione, mantenendo intatto il fascino delle antiche botti e dell’impressionante “libreria” di bottiglie che adornano il locale.

Da Zibibbo a Sangue di Sicilia, da Marsala a Malvasia, la Taverna Azzurra offre un assortimento straordinario di liquori, vini, birre e cocktail, pronti a deliziare i suoi ospiti in una serata indimenticabile. È un luogo imperdibile per chiunque voglia assaporare l’autentica anima palermitana e immergersi nella storia vivente di questa affascinante città.

Entrando all’interno della taverna si ha la sensazione di entrare tra le  pagine di un romanzo di Ernest Hemingway.

 

 

 

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