Agrodolce rappresenta un esempio unico di soap opera completamente ambientata in Sicilia, prodotta con la collaborazione di Rai Fiction, Rai Educational e la Regione Siciliana. Ideata da Wayne Doyle, noto per il suo lavoro su “Un posto al sole”, la serie ha esplorato le vite intrecciate di vari personaggi provenienti da diverse fasce sociali e con personalità diverse.
Le riprese, iniziate nel novembre 2007, hanno catturato l’essenza della costa siciliana, con esterni a Porticello e altre location suggestive, mentre gli interni sono stati girati in una ex-scuola vicino a Termini Imerese. Agrodolce è stata una delle prime produzioni italiane ad essere interamente girata in HDTV, garantendo una qualità visiva superiore.
I direttori della fotografia, Nino Celeste, Giovanni Brescini e Diana Quiroga, hanno contribuito a creare l’atmosfera unica della serie, mentre le musiche originali di Andrea Guerra, Davide Camarrone, Olivia Sellerio e Alfredo Rapetti hanno accompagnato le vicende dei personaggi.
La prima stagione, composta da 230 puntate, è stata trasmessa su Raitre dal settembre 2008 al luglio 2009, ottenendo un notevole successo tra il pubblico. Nonostante i piani per una seconda stagione nel 2009 siano stati sospesi per motivi finanziari, la serie ha visto la speranza di un ritorno nel 2010 con l’avvio delle riprese. Tuttavia, a causa di decisioni interne alla Rai nel 2011, la produzione della seconda stagione è stata definitivamente cancellata, lasciando la serie con un finale aperto.
Agrodolce rimane un esempio di storytelling incentrato sulle dinamiche umane e culturali del Sud Italia, celebrando i “sapori del romanzo popolare” attraverso la sua narrazione avvincente e le ambientazioni pittoresche della Sicilia.
Concludiamo dicendo che è stata un’occasione mancata per la serialità italiana
