“Grazia, mandorle e miele”: La granita più buona del mondo è siciliana
Rimini, gennaio 2025 – La granita, alimento tra i più semplici e al contempo raffinati del panorama gastronomico mediterraneo, ha un nuovo re: si chiama Fabio Loriano, palermitano, vincitore assoluto del premio “Miglior Granita d’Italia” al prestigioso Sigep 2025, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè.
La sua creazione, battezzata poeticamente “Grazia, mandorle e miele”, ha sbaragliato oltre trenta concorrenti provenienti da ogni angolo del mondo, conquistando la giuria composta da cinque esperti del settore. Il segreto? Un equilibrio magistrale tra tradizione siciliana, qualità delle materie prime e una sapiente innovazione del gusto.
«Questo traguardo è motivo di orgoglio per tutta la nostra regione e dimostra come le imprese siciliane possano competere con successo sui mercati globali» – ha dichiarato Loriano con emozione, dopo aver ricevuto il riconoscimento.
Una tradizione millenaria che guarda al futuro
La granita affonda le sue radici in tempi antichissimi: già Greci e Romani amavano mescolare neve e succhi di frutta per ottenere bevande rinfrescanti. Si racconta addirittura che Alessandro Magno ne fosse ghiottissimo, preferendola con miele, spezie e frutta. Ma è grazie agli arabi, che introdussero in Sicilia gli agrumi e la canna da zucchero, che nacque la granita come oggi la conosciamo.
Ed è proprio nel rispetto di questa eredità storica che Fabio Loriano ha saputo creare qualcosa di unico. Nella sua graniteria “Briosa”, in via Roma a Palermo, Loriano lavora ogni giorno selezionando mandorle di Avola, miele d’arancio e un pizzico di creatività per proporre ai suoi clienti un prodotto che è poesia in un bicchiere.
Un trionfo tutto siciliano
A Rimini, i maestri gelatieri si sono sfidati interpretando la granita italiana in tutte le sue varianti: da quelle classiche monogusto, a creazioni con frutta esotica o aromi speziati. Tuttavia, il podio ha premiato il rispetto per la tradizione, la consistenza perfetta e la capacità tecnica nella lavorazione del composto ghiacciato.
E la Sicilia ha dominato la scena: al terzo posto, un altro palermitano, Mimmo Lucchese, titolare della storica gelateria di Piazza San Domenico, ha fatto sventolare con orgoglio la bandiera dell’isola grazie a una raffinata granita agli agrumi di Sicilia.
Nella categoria sorbetti, a trionfare è stato Alessandro Squatrito, maestro di Loriano e messinese doc, che ha vinto grazie a una creazione che unisce tecnica sopraffina e spirito artigianale. Insieme al fratello gemello, Squatrito ha formato generazioni di giovani gelatieri, dimostrando che la scuola siciliana è ancora oggi una delle più apprezzate al mondo.
Un successo che profuma di Sicilia
La vittoria di Loriano e dei suoi colleghi non è solo un successo personale, ma la conferma che la granita siciliana non è un semplice dessert, bensì un patrimonio culturale e identitario. Un’arte che unisce storia, passione e materia prima di qualità.
E mentre la granita continua a rinfrescare estati e a incantare i palati, Fabio Loriano e la sua “Briosa” sono pronti ad accogliere visitatori e curiosi da tutto il mondo, alla scoperta di un sapore che sa di casa, di sole e di Sicilia.