Il mosaico nel Piazzale Ungheria a Palermo, situato sopra la vetrina del negozio Dell’Oglio e nel prospetto del Palazzo del Banco di Sicilia, è un vero gioiello artistico che celebra il tema del risparmio e le attività lavorative del Novecento. Realizzato da Alberto Bevilacqua, nato a Palermo nel 1896, il mosaico riflette non solo la sua maestria artistica, ma anche la sua profonda connessione con la città e il periodo storico in cui visse.
Bevilacqua, formatosi tra Palermo e Roma, iniziò la sua carriera nella vetreria di suo padre in via Cluverio, contribuendo significativamente alla creazione delle più belle vetrate palermitane del primo Novecento. Oltre a essere un eccellente decoratore, fu un talentuoso pittore e partecipò con grande successo a numerose esposizioni, tra cui le Biennali di Venezia del 1928, 1930, 1932 e 1934. Questi eventi non solo consolidarono la sua reputazione artistica, ma contribuirono anche a diffondere il suo lavoro oltre i confini nazionali.
Tra i suoi progetti più celebri, Bevilacqua decorò il salone d’onore del Ministero degli Esteri a Roma e gli interni di navi prestigiose come l’Andrea Doria. Queste commissioni testimoniano la sua capacità di trasformare gli spazi pubblici e privati con eleganza e stile senza tempo.
Il mosaico nel Piazzale Ungheria non solo rappresenta un punto di riferimento artistico a Palermo, ma anche un omaggio tangibile al talento e alla creatività di Alberto Bevilacqua, il cui lavoro continua a ispirare e affascinare i visitatori della città.