La Cattedrale di Palermo fa parte del percorso arabo-normanno. Molti erroneamente usano per indicare lo stile il termine arabo-normanno, anche se in Arte lo stile arabo-normanno non esiste. Arabo-normanno è la fusione armoniosa di due popoli diversi. Nel IX secolo Palermo è araba; nell’anno mille arrivano i Normanni che sconfiggono gli Arabi, ma non li cacciano perché gli Arabi si sono ormai integrati nel popolo di Palermo.
I Normanni, per fare gli “amiconi del papa”, distruggono tutti gli edifici di culto musulmano. Quando c’è bisogno di ricostruire gli edifici, questa volta di culto cattolico, chiamano gli Arabi rimasti a Palermo e li incaricano di edificare le chiese cristiane dove un tempo non tanto lontano c’erano le moschee.
I Normanni, per fare gli “amiconi del papa”, distruggono tutti gli edifici di culto musulmano. Quando c’è bisogno di ricostruire gli edifici, questa volta di culto cattolico, chiamano gli Arabi rimasti a Palermo e li incaricano di edificare le chiese cristiane dove un tempo non tanto lontano c’erano le moschee.
La Cattedrale di Palermo è un complesso architettonico composto in diversi stili. E’ dedicata alla Vergine Maria Santissima Assunta in cielo, e venne eretta nel 1185 dall’arcivescovo Gualtiero Offamilio. L’edificio è a croce latina ed è suddiviso in tre navate.
Nella sua millenaria storia la cattedrale ha cambiato diverse volte fisionomia c’è stato sempre qualcuno che ha aggiunto , tolto o modificato qualcosa alla fine diciamo che la Cattedrale è una insalata di stili ottimamente amalgamata.
Approfittando delle vaste operazioni di rinnovo che la Cattedrale di Palermo subì tra il 1781 ed il 1801, l’astronomo Giuseppe Piazzi, fondatore e primo direttore dell’Osservatorio Astronomico, sollecitò ed ottenne da Mons. Lopez y Royo, Arcivescovo di Palermo e Monreale, l’incarico di adornare la sua chiesa metropolitana di una meridiana, che al pubblico comodo servisse, ed insieme fosse ornamento alla cattedrale.
Quella di Giuseppe Piazzi è la meridiana a “camera oscura” (vale a dire, costruita in interno) per funzionare deve aver luce tutto l’anno e in ogni momento del giorno. Quella di Palermo è lunga più di 21 metri. Lo gnomone, vale a dire lo strumento per misurare l’ora, è un foro situato in una cupola della navata laterale destra che proietta il sole lungo l’asse della meridiana, adornata con i simboli zodiacali.
La Meridiana si trova vicino la Cappella di San Francesco di Paola Si tratta di una lunga verga in ottone che, incastrata in una striscia di marmo, attraversa il pavimento; al suo fianco tarsie policrome che raffigurano i segni zodiacali.
A mezzogiorno solare un raggio di sole attraversa un piccolo foro che si trova nella cupola antistante la cappella di San Francesco di Paola, e illumina il segno zodiacale del mese.