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In via Bara All’Olivella le opere di Rosi Di Gaetano: Trasformando le carte da gioco in arte vivente

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Le 40 carte siciliane sono un’opera d’arte intrisa di storia e cultura, suddivise in 4 semi, noti in Sicilia anche come “pali”, ognuno composto da 10 carte. Queste carte non sono solo simboli di un gioco, ma riflettono anche le sfumature della società siciliana.

I semi, rappresentati come coppe (coppi), spade (spati), bastoni (mazzi) e denari, conosciuti come “aremi” in siciliano, delineano le diverse classi sociali. Le coppe simboleggiano gli ecclesiastici, le spade i nobili, i bastoni il popolo e i denari, o aremi, la borghesia.

Particolarmente affascinante è la trasformazione del concetto di denaro in “aremi” a Palermo, un termine che affonda le sue radici nell’antica Roma, derivante da “aurum”, che significa oro. Questa reinterpretazione riflette il valore simbolico attribuito alla borghesia.

Tra le figure delle carte, quella più intrigante è l’otto, chiamato fante in generale, ma donna dai palermitani. Rappresenta una figura dolce e vitale, annunciando l’arrivo di un nuovo amore inatteso.

In questo contesto culturale ricco e vivace, spicca la creatività di Rosi Di Gaetano, un’artista palermitana il cui laboratorio si trova in via Bara all’Olivella, 83. Rosi prende ispirazione dalle carte da gioco siciliane per creare opere d’arte uniche.

Attraverso il suo talento, Rosi conferisce alle carte una nuova vita, trasformandole da semplici immagini oggettive in personaggi vibranti dei suoi racconti. Le sue creazioni invitano gli osservatori a interpretare liberamente, mentre i personaggi prendono vita tra le sue opere.
Per Rosi, le carte sono 40 compagne di gioco con cui racconta storie attuali inserite in un contesto storico-fantastico traendo spunto dalle figure delle carte da gioco .

Una delle storie più suggestive è quella raccontata attraverso la donna di denari. Raffigurata con solo un lato del viso visibile, questa figura irradia luce aurea, grazie all’aremo che tiene in mano, illuminando il paesaggio circostante.

Rosy utilizza anche ventagli come tela per raccontare le storie di Palermo, trasformando le carte in narrazioni visive. Queste opere d’arte possono essere trovate nella sua bottega di via Bara All’Olivella, 83, affiliata all’associazione ALAB.

L’associazione ALAB, fondata nel 2010 da Pietro Muratore, si impegna a promuovere l’arte e l’artigianato per ravvivare il centro storico di Palermo. Attraverso i laboratori e le iniziative culturali, ALAB mira a diffondere la conoscenza e la valorizzazione dell’arte e dell’artigianato, sia tra il pubblico che tra gli artisti stessi.

Le creazioni di Rosi Di Gaetano, insieme alle iniziative di ALAB, contribuiscono a arricchire il tessuto culturale e artistico della vibrante città di Palermo, portando avanti la tradizione e l’innovazione in modo creativo e coinvolgente.

La foto di Gianluca Giommoni mostra Rosi Di Gaetano nella sua bottega di via Bara all’Olivella, 83

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