La prima decade di settembre ad Altavilla Milicia si celebra una delle feste più importante della Sicilia occidentale, in onore della Madonna di Loreto.
E’ usanza antica mangiare la prima salsiccia dopo la pausa estiva durante il periodo della festa in onore della “Madonna della Milicia” a settembre.
Il Pitrè ci racconta che la devozione verso la Madonna della Milicia varca i limiti territoriali coinvolgendo anche gli abitanti dei paesi vicini e quelli della città di Palermo. Il sentimento della sacralità e molto sentito, ma i momenti dei festeggiamenti per la Madonna si snodano e si ricongiungono durante la sua magnificenza tra sacro e profano, perchè è tradizione mangiare la prima salsiccia dopo la pausa estiva durante i festeggiamenti ad Altavilla Milicia
La salsiccia di Altavilla Milicia, che si caratterizza per il suo gusto aromatizzato, è un prodotto tipico vantato dal paese. È un alimento a base di carne sminuzzata, tradizionalmente di maiale, contenuta in un budello che la protegge da contaminazioni batteriche. La salsiccia possiede una sua specifica tipicità data dall’aroma e dalle spezie selezionate, che la fa apprezzare dai buongustai. Inoltre sono vari i tipi di salsiccia che i visitatori possono assaggiare: salsiccia all’aglio, salsiccia al pepe, salsiccia al peperoncino, salsiccia al finocchio o semi di finocchio.
Solitamente i palermitani preferiscono arrostire o friggere la salsiccia dopo aver formato con essa una ruota infilzandola con delle stecchette di legno o d’acciaio.
La ruota è composta da 12 “CADDOZZI” di salsiccia.
Il caddozzo (che ovviamente va pronunciato con enfasi) è l’unità di misura della salsiccia. 1 caddozzo=1 nodo.
(un caddozzo è un pezzetto di circa 150 grammi)
“Sei un caddozzo” è una versione artefatta e alleggerita di “Sei un sasizzuni” che è riconducibile ad un “Buono a nulla”.