Donna Franca Jacona, conosciuta affettuosamente come “Donna Franca” dai siciliani, è stata una figura di straordinaria rilevanza durante la Belle Époque italiana. Nata nel 1873 a Palermo con il nome di Franca Jacona della Motta dei baroni di San Giuliano, proveniva da una famiglia di aristocratici siciliani, contribuendo alla sua aura di raffinatezza sin dalla nascita.
Il destino di Donna Franca si intrecciò con quello del magnate Ignazio Florio Jr, erede della potente famiglia Florio, titolari di un’influenza economica senza precedenti sull’isola. Nonostante la famiglia Florio detenesse già un notevole potere economico, il matrimonio tra Franca e Ignazio fu inizialmente complicato dalla reputazione di donnaiolo che circondava il futuro sposo.
L’unione, tuttavia, si rivelò essere una delle partnership più influenti della società palermitana, plasmando gusti e stili dell’epoca. Donna Franca, con la sua proverbiale bellezza e eleganza, attirò l’attenzione e l’ammirazione di sovrani, principi, poeti e artisti dell’epoca, tra cui illustri nomi come D’Annunzio, Boldini e Caruso.
La sua influenza nell’ambito della moda fu particolarmente significativa. Uno degli abiti più iconici che indossò è stato descritto dal Fashion Commentator come un “abito da sera con un diadema a raggiera”. Realizzato nel 1907 dalla celebre casa di moda Worth a Parigi, l’abito fu indossato durante l’esecuzione del “trionfo della luce”, un tableau vivant ispirato all’opera Iris di Mascagni. Questo evento fu organizzato in onore della visita del re d’Inghilterra Edoardo VII e di sua moglie Alessandra di Danimarca l’8 aprile 1907 presso il circolo sportivo di Palermo.
L’abito avorio era caratterizzato da una serie di righe di perline che scendevano dalla scollatura allo strascico della gonna, donando una lunghezza imponente alla silhouette di Lady Franca Florio, nonostante la sua già notevole altezza di 173 cm. Ogni striscia terminava con perline oblunghe che creavano la forma di una spiga di grano, aggiungendo un tocco di raffinatezza e originalità al capo. La sontuosità dell’abito era completata da una corona radiale e uno scettro illuminati da piccole lampade, dando vita a un’immagine di straordinaria magnificenza.
Donna Franca Jacona in Florio rimane un’icona di eleganza e stile, il cui impatto sulla società palermitana e italiana durante la Belle Époque è indelebile. La sua capacità di coniugare la moda, l’arte e l’influenza sociale la rende una figura indimenticabile nella storia dell’alta società italiana.
Foto: Il trionfo della luce abito di Worth (Galleria del Costume di Palazzo Pitti – Firenze, Toscana, Italia)