La neve a Palermo, ovvero la dama bianca, non è così facile da vedere nella città. La prima storica nevicata nel capoluogo siciliano si è verificata il 4 gennaio del 1744.
“Alle ore 22 cominciò una gran pioggia di neve, che durò quasi tutta la giornata del 5; e fu così abbondante che nelle strade e sopra le case si accumulò all’altezza di circa due palmi, una situazione insolita. A causa del peso della neve, crollò il coperticcio della sacrestia del convento di S. Domenico; inoltre, dai doccioni delle case e dai ferri dei balconi pendevano i ghiacci, addirittura ghiacciando l’acqua nelle quartare…”
Questa è la descrizione della più grande ondata di gelo e neve che ha colpito Palermo nel XVIII secolo; una descrizione registrata nel diario del letterato palermitano Antonino Mongitore.
Il 26 dicembre 1986, la neve tornò nel nostro capoluogo per stupirci ancora con la sua bellezza, quasi ironicamente iniziata proprio nel giorno di Natale.
La configurazione meteorologica in quell’ambito era attribuibile all’aria polare, con l’anticiclone delle Azzorre che isolò la Spagna e la Francia da questa ondata, e con una depressione posizionata sulla Turchia che favorì la discesa di aria gelida dal Polo Nord.
Nel 1999 durante le festività di dicembre abbiamo vissuto solo un giorno di neve, che è stato il 30 dicembre sera. In quella giornata, Monte Pellegrino e Monte Gallo erano interamente coperti di neve.
Gli ultimi giorni del 2014 sono stati caratterizzati da una abbondante nevicata che ha riempito il cuore della gente di stupore e allegria. Alla fine, la realtà è che non ci siamo ancora abituati ad avere una novità così candida in città.
Foto: tetti della Chiesa San Raffaele Arcangelo, via Gustavo Roccella, 28 a Palermo